Il concetto di quota minima è legata indubbiamente a quello dei requisiti di puntata per lo sblocco del bonus scommesse. Nel caso di Casinò non parliamo di quota minima ma di % di partecipazione del gioco al generare il volume necessario per trasformare il fun bonus in bonus reale. Ma vediamo di seguito di cosa si tratta, quali sono le quote minime per lo sblocco, le differenze tra operatori. Clicca qui per saperne di più sui termini e le condizioni del bonus scommesse.
Cos’è la quota minima per lo sblocco di un bonus?
La quota minima per sbloccare un bonus è il requisito di puntata che l’utente, che ha ottenuto un bonus di benvenuto o semplicemente un’offerta scommesse, dovrà rispettare per sbloccare il suo bonus (vedere il confronto dei bonus scommesse e delle offerte di benvenuto). Ricordiamo che tutti i bonus sono soggetti a termini e condizioni ben precisi e la quota minima è un elemento da considerare se non si vuole perdere il bonus scommesse.
Esempio di quota minima
Facciamo un esempio: un bonus di benvenuto prevede il 100% del primo deposito fino a 50€. Per sbloccare il bonus è necessario puntare sulle scommesse sportive un montante pari a 8 volte il bonus ricevuto su scommesse pre-match e live (no sistemi) aventi quota minima 2.00.
Sempre proseguendo l’esempio, immaginiamo che l’utente abbia depositato 10€ e quindi ottenuto un bonus (pari al 100% del montante depositato) del valore di 10€. Avrà così sul conto 10€ in fondi reali e 10€ in saldo bonus, per un totale di 20€. Per sbloccare il bonus di 10€ dovrà giocare 8 volte il suo importo (80€) su scommesse con quota minima 2.00. Dovrà quindi dapprima investire i 10€ depositati e poi giocare su ulteriori 70€, sempre rispettando giocate con la quota minima riportata.
Una volta rispettati i termini, il bonus verrà considerato sbloccato e quindi (se non ci sono ulteriori condizioni di rigioco) trasformato in soldi reali.
Dove trovo l’informazione inerente alla quota minima?
Se scegliete di partecipare alla promozione che assegna un bonus di benvenuto, ricordate di leggere bene le informazioni riportate nei termini e condizioni dell’offerta. Solitamente la quota minima è riportata à metà della lista dei punti chiave. Sarà facile identificarla dopo aver letto:
- a chi si rivolge l’offerta e a partire da quando la promozione è attiva
- in cosa consiste il bonus
- quali sono i requisiti di deposito (metodi accettati / esclusi)
- qual è il n. di rigioco in caso di prodotti (sport / casino)
- quota minima per le scommesse nel caso di sblocco di bonus
Domande frequenti sulle quote minime
Ecco qui alcune delle domande più frequentemente poste dagli utenti in merito alle quote minime per lo sblocco di un bonus scommesse.
Cosa succede se scommetto con una quota più bassa?
C’è da precisare che le quote minime si applicano solo in presenza di determinati termini e condizioni dell’offerta. Se decidete di puntare una somma su una scommessa con quota inferiore alla quota minima della promozione, semplicemente questa scommessa non verrà conteggiata ai fini del raggiungimento dei requisiti di puntata. La scommessa con quota inferiore alla quota minima risulterà valida per il giocatore ma non per sbloccare il bonus.
Quali sono le quote minime per lo sblocco più comuni?
Le quote minime per sbloccare un bonus si aggirano spesso dai 1.30 ai 3.00 (nei casi più estremi). Sono pochi infatti gli operatori che vanno a vantaggio dell’utente proponendo quote minime basse (rischio basso di perdita) al di sotto dei 1.50 anche se esiste qualche eccezione. Al contrario, una quota minima troppo alta come il caso estremo di 3.00 potrebbe scoraggiare l’utente ad accettare il bonus in quanto le condizioni di sblocco sono troppo restrittive e rischiose. Diciamo che in media gli operatori si attestano su quote minime intorno al 2.00.
A cosa servono le quote minime?
Le quote minime nei bonus scommesse servono ad alzare l’asticella di rischio nelle scommesse e ad assicurare un certo ritorno agli operatori di scommesse nella pratica di sblocco del bonus.
Esiste una differenza con la puntata minima?
Sì. Da non confondere quota minima con puntata minima. Nel secondo caso si tratta dell’importo minimo che l’utente può effettuare in una scommessa. Nel caso di singole e multiple si aggira attorno ai 2€, nel caso di sistemi invece è di 0,50€.