Alla Roma sono bastati 45 minuti per annichilire la resistenza di una Lazio che è apparsa stralunata, mentre i giallorossi hanno dato una grande prova di forza che lascia intendere che la squadra di José Mourinho è sulla buona strada.

Una vittoria netta

Inutile girarci intorno: tra Roma e Lazio non c’è stata partita e la squadra di Maurizio Sarri esce dal confronto con i fratelli giallorossi con le ossa rotte. Una doppietta del solito Abraham e un goal di Lorenzo Pellegrini su punizione, giunti tutti nel primo tempo, permettono così alla squadra di Mourinho di allungare in classifica sulla Lazio e di portarsi sempre di più a ridosso della zona Champions attualmente occupata dalla Juventus.

Dopo una avvio di stagione complicato, con il tecnico portoghese che era stato subito messo sul banco degli imputati, negli ultimi mesi la Roma ha trovato la propria identità con il passaggio alla difesa a 3 e ora dà l’impressione di avere enormi margini di crescita sia in vista del finale di stagione che in vista del prossimo campionato. Con un Abraham così, questa Roma può sognare in grande e con qualche piccolo accorgimento in difesa potrebbe davvero tornare nell’immediato tra le grandi del nostro campionato.

TAMMY ABRAHAM (AS ROMA) CELEBRATES VICTORY AT END OF the Italian Serie A football derby. IMAGO / Independent Photo Agency

Per la Lazio una sconfitta che brucia

La Lazio arrivava a questa partita con il vantaggio di aver potuto lavorare sul match per una intera settimana, ma il goal subito dopo solo un minuto di gioco ha costretto i biancocelesti a cambiare i propri piani. Da quel momento in poi la squadra allenata da Sarri è apparsa incapace di reagire all’aggressività e alla fisicità dei giallorossi che, di contro, avevano giocato una probante partita in Conference League solo tre giorni prima. Difficile capire cosa sia mancato alla Lazio, ma la sensazione è che questa squadra abbia dei gravi problemi soprattutto in fase difensiva e che non sia ancora in grado di gestire la tanta qualità che Sarri cerca di mettere in campo dal centrocampo in su, con il solo Lucas Leiva che non è in grado di gestire da solo la fase difensiva della mediana laziale.

La vittoria nel derby permetterà alla Roma di approcciare a questo finale di stagione con un piglio diverso, ma la sensazione diffusa è che da ora in poi i giallorossi avranno la consapevolezza di potersela giocare alla pari con tutte le big del nostro campionato.