Colpi di scena, errori, prodezze, cali di tensione e dramma: questo è il riassunto della partita tra Roma e Juventus. Alla fine a portarsi a casa i tre punti è stata la Juventus, ma per la Roma i rimpianti si sprecano.

La Juventus dà continuità ai risultati

La Juventus di Massimiliano Allegri fatica, non gioca un gran calcio, subisce più del dovuto in fase difensiva, sbaglia tanto in fase di costruzione della manovra, ma ancora una volta riesce a non perdere l’incontro e questa volta riesce addirittura a portarsi a casa i tre punti. Questa è ormai una costante della stagione dei bianconeri che non sono al livello delle prime della classe ma che stanno riuscendo a dare continuità ai risultati con il giusto atteggiamento e il giusto cinismo, nonostante i limiti tecnici siano evidenti e sotto gli occhi di tutti.

La vittoria in rimonta contro la Roma dopo essere stati in svantaggio per 3-1 dimostra una volta di più che la squadra di Allegri è sulla strada giusta ma che per tenere il passo delle squadre che la precedono il lavoro da fare è ancora tanto. Nonostante questo e nonostante le mille difficoltà, i bianconeri ora sono a soli tre punti dalla zona Champions League e tornano a credere in un quarto posto che sono due mesi fa sembrava già un miraggio.

La Roma ne esce a pezzi

Dopo essere stata in vantaggio per 3-1 nei primi minuti del secondo tempo, ancora una volta la Roma si è persa ed è letteralmente uscita dal campo dal punto di vista mentale. Neanche Mourinho a fine partita ha saputo dare una spiegazione all’accaduto, ma la sensazione è che i giallorossi siano una squadra ancora troppo immatura e inesperta e che inevitabilmente dal mercato dovranno arrivare dei calciatori in grado di fare la differenza principalmente dal punto di vista della personalità. Neanche il doppio vantaggio ha permesso alla Roma di giocare con serenità e ancora una volta i giallorossi hanno lasciato per strada dei punti che sembravano già acquisiti.

Lo Special One dovrà lavorare ancora tanto se vorrà alzare il livello della propria squadra, ma la sensazione è che il processo di avvicinamento alle prime della classe sarà ancora lungo. La Juventus, dal canto suo, si gode una vittoria importantissima ma dovrà anche fare i conti con l’assenza di Chiesa che ha rimediato un brutto infortunio al ginocchio.